Dopo mesi di proteste

Hong Kong, affluenza boom per le elezioni distrettuali

La governatrice Carrie Lam: "Fiduciosa sull'esito". L'attivista Joshua Wong: "La gente può protestare anche nelle urne"

Stanno registrando un'affluenza record le elezioni distrettuali a Hong Kong: alle 13:30 locali (le 6:30 in Italia), i votanti erano già il 37%, pari a 1,52 milioni di elettori, più del risultato dell'intera tornata elettorale del 2015, quando alle urne si recò 1,47 milioni di elettori. Gli elettori registrati sono poco più di 4,13 milioni su un totale di 7,4 milioni di abitanti.

Sull'esito elettorale, la governatrice Carrie Lam si è detta fiduciosa: "Stiamo affrontando una situazione estremamente impegnativa nell'organizzazione di queste elezioni, ma sono soddisfatta per gli sforzi di tutte le parti coinvolte". E alla domanda se le elezioni possano essere lette come un voto di fiducia nei suoi riguardi, la governatrice, secondo i media locali, ha replicato che "il voto di è per eleggere i candidati per i 18 consigli distrettuali. Sono sicura che ogni elettore terrà conto di tutti i fattori prima di decidere".

Altrettanto fiducioso, ma dal lato opposto della barricata, è il leader studentesco Joshua Wong, uno degli attivisti di punta del fronte pro-democrazia. Pur essendo stato escluso dalle candidature proprio per le sue posizioni, Wong ha assicurato che continuerà a combattere per l'autodeterminazione della ex colonia britannica. e ha sottolineato che "la gente può protestare nelle urne o per le strade per la democrazia e contro la stretta della polizia sui dimostranti", e ha sollecitato ancora la mobilitazione globale a favore di Hong Kong perché sia tenuta alta l'attenzione sulle elezioni.