E' stata un'accoglienza tutta in famiglia quella riservata a Papa Francesco giunto in Thailandia per il suo 32esimo viaggio all'estero. Ai piedi dell'aereo, infatti, il primo saluto non è arrivato dalle autorità ma dalla cugina, suor Anna Rosa Sivori, da decenni missionaria in quel Paese. “Sono felice di rivederti”, le prime parole.
La religiosa fa da traduttrice ufficiale per il Papa e lo affianca in tutti i suoi spostamenti durante questo viaggio apostolico. Una scelta inedita nello stile di Bergoglio che ha preferito avere al suo fianco la cugina piuttosto che un interprete ufficiale.
Suor Anna vive nel paese dal 1966 quando si trasferì lì dall'Argentina. Suo nonno era cugino del nonno del Papa, ma loro due si son sempre considerati come fratello e sorella.
"Con mio cugino ci sentiamo per lettera, non usa i social network, mi ha mandato dei libri per natale e mi scrive attraverso la nunziatura apostolica", racconta la suora che oggi è vice preside e insegnante in una scuola cattolica a quasi 600 km da Bangkok. "Tutti nel Paese sono curiosi di conoscere il papa", assicura, "e per me è un onore rivederlo".