la protesta

Le sardine a Sorrento contro Salvini, il leader della Lega li deride on line

Il movimento non si ferma. E pubblica anche il suo manifesto "Benvenuti in mare aperto"

© Ansa

Battesimo sotto una fitta pioggia, a Sorrento, in provincia di Napoli, del movimento delle sardine che qui prende il nome di "fravaglie", un insieme di pesci piccoli. I manifestanti di "Sorrento Non si Lega" si sono radunati nella piazza Veniero per accogliere Matteo Salvini. Tutti, dagli studenti ai pensionati, con una "fravaglia" di cartone colorata tra le mani. La reazione del leader leghista arriva subito via Twitter con un meme: "Più ombrelli che sardine". 

Il movimento apolitico nato a Bologna appena una settimana fa, intanto, diventa istituzionale. I quattro fondatori hanno pubblicato il manifesto su Facebook, dal titolo "Benvenuti in mare aperto"

Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita - inizia in forma di lettera il documento programmatico dei quattro ragazzi bolognesi, Giulia, Andrea, Robero e Mattia, che hanno organizzato il primo flashmob anti Salvini in piazza Maggiore.  Il successo è stato sbalorditivo: 7000 persone schiacciate come sardine. E ora per non disperderlo i poco più che 30enni hanno messo nero su bianco le idee che sembrano condividere con altri

Parlano di necessità di tornare alla politica con la P maiuscola e lanciano un avvertimento pacifico: "Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network. Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare"

Sulla pagina Facebook "6000 sardine" compare la lista dei prossimi appuntamenti: 22/11 Palermo, 23/11 Reggio Emilia, 23/11 Perugia, 24/11 Rimini 25/11 Parma, 30/11 Firenze, 30/11, Napoli 30/11, Ferrara, 1/12 Milano

Salvini non si lascia intimidire, ma continua a rispondere coi mezzi della Rete, a colpi di meme e provocazioni. 

"Ho simpatia per chiunque manifesti democraticamente per le proprie idee, ma i libri me li scelgo da solo. Credo di avere il diritto di farlo". Così il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto all'intenzione annunciata dal movimento delle "sardine " di offrirgli dei libri da leggere.