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Gb, in metro con maschere antigas

A Londra le indossano mille pendolari

Per paura di attacchi terroristici con armi batteriologiche o chimiche in risposta alla guerra in Iraq, i passeggeri della metropolitana di Londra cominciano a viaggiare indossando maschere antigas e tute protettive. Lo riferisce la stampa della capitale britannica. Addirittura, alcuni londinesi hanno lasciato la city per rifugiarsi nelle case di campagna.

Da qualche giorno, il governo britannico ha aperto un sito Internet che mette in guardia la popolazione da eventuali attacchi e invita a fare scorte di cibo leggero e di materiale energetico (batterie).

Intanto, le aziende che producono maschere antigas fanno affari d'oro: "Sappiamo che almeno mille persone viaggiano con i respiratori ogni giorno in metropolitana" ha dichiarato Edward Klinger, direttore di Ozonelink, un'azienda che fornisce maschere antigas e tute protettive per i civili. Si tratta di maschere che possono essere indossate con discrezione perché non sono molto voluminose, ha aggiunto Klinger.

Più di 60mila persone, soprattutto pendolari e dipendenti di uffici, ma anche genitori preoccupati, hanno contattato la ditta per avere informazioni sulle maschere, dopo che in gennaio, in un appartamento di Londra, è stato scoperto un quantitativo di ricina, una tossina letale, pronto per essere utilizzato in un'azione terroristica. Così è scattata la corsa agli strumenti protettivi: e il giro d'affari di Ozonelink, negli ultimi mesi, è cresciuto di 15 volte rispetto al normale.

Anche le agenzie immobiliari stanno registrando uno strano movimento: sempre più gente mette in vendita la propria casa a Londra per trasferirsi in campagna.

Intanto "La minaccia del terrorismo rimane reale e seria" scrive il governo nel nuovo sito. "Per quanto le nostre operazioni di intelligence possano essere specializzate, non riusciamo a garantire la sicurezza al 100% e i cittadini britannici rimangono a rischio". Tuttavia, il sito insiste dicendo che la gente non ha bisogno di prendere particolari precauzioni. Ma consiglia di fare scorte non massicce di bottiglie d'acqua, di cibo in scatola e di batteria. Insomma, quello che ogni famiglia dovrebbe tenere in dispensa per le emergenze quotidiane, conclude il sito.