Fatturazione elettronica, il Fisco spedisce 55mila lettere a chi non ha versato l'Iva
Grazie all'incrocio dei dati lo Stato ha potuto rilevare chi non ha presentato in tempo la comunicazione periodica dell'Iva
Dopo aver consultato i dati della fatturazione elettronica, l'Agenzia delle Entrate ha spedito 55mila lettere ai contribuenti che non hanno regolarizzato nei tempi stabiliti la propria posizione Iva. Nella comunicazione si precisa anche i criteri dati a imprese, professionisti e lavoratori autonomi per mettersi in regola.
Il Fisco ha come obiettivo quello di chiudere il 2019 con un milione e 800 mila di lettere per invitare i contribuenti a mettersi in regola . Ci sono vari tipi di ravvedimenti e le sanzioni possono anche essere ridotte. Ma la lotta all'evasione rimane prioritaria e dunque l' Erario cerca di venire incontro al contribuente, a condizione che entro il 30 aprile vengano fatti i versamenti dovuti. L'incasso previsto è di 1,5 miliardi di euro.
Da gennaio prossimo arriveranno per tutti anche i dati di scontrini e di ricevute telematiche . A luglio scorso era scattato l' obbligo per i commercianti ed esercenti con un volume di affari di oltre 400 mila euro.
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