Manovra, arrivano gli emendamenti M5s: dall'Imu alla Chiesa alle microtasse | Iv propone 230 modifiche, il Pd 900
I pentastellati presenteranno in commissione Bilancio al Senato 400 proposte di modifica: tra queste anche il vuoto a rendere per la plastica e la sospensione del reddito di cittadinanza per lavori brevi
La Chiesa cattolica paghi l'Imu (e gli arretrati) sui suoi immobili adibiti a bar, ristoranti, alberghi e ospedali. E' quanto chiede un emendamento alla Manovra (uno dei 400 del pacchetto che il M5s presenterà in commissione Bilancio al Senato). Tra gli emendamenti anche il vuoto a rendere per la plastica e la sospensione del reddito di cittadinanza per lavori brevi. Sono invece 230 le proposte di modifica avanzate da Italia Viva e 900 quelle del Pd.
In tutto 4.500 emendamenti, Gualtieri: "Come il caldo a Ferragosto, non preoccupa"In totale sono stati depositati circa 4.550 emendamenti. Di questi, (oltre ai 900 del Pd e agli oltre 400 del M5s) circa 230 sono di Italia Viva. La Lega ne ha presentati circa 900, Fratelli d'Italia 520, Forza Italia 1.060, circa 180 dalle Autonomie mentre circa 240 arrivano dal Gruppo Misto. "La presentazione di tanti emendamenti è una di quelle notizie ricorrenti, come il caldo e le città deserte a Ferragosto: tutti gli anni si arriva ad un testo finale, non sono preoccupato". E' stato il commento del ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.
Italia Viva: "No a Quota 100 e alle microtasse" Il nuovo partito fondato da Matteo Renzi dice "no" Quota 100 e alle tasse "e tanti sì: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale, all'equità sociale, allo sviluppo economico". Ad affermarlo sono i capigruppo di Iv Maria Elena Boschi e Davide Faraone: "La nostra principale ossessione è 'no Tax'. Gli emendamenti propongono l'abolizione totale delle microtasse come plastic tax, sugar tax e auto aziendali".
Il Pd chiede di ridurre "sugar tax" e "plastic tax"Tra i suoi 900 emendamenti, anche il Pd ne prevede alcuni che si prefiggono di rendere meno pesante la "sugar tax", la tassa sulle bevande con zuccheri aggiunti. Una proposta a prima firma di Andrea Marcucci prevede infatti che l'imposta sia ridotta da 10 a 8 euro a ettolitro e da 0,25 euro a 0,20 euro per chilogrammo, per i prodotti da diluire. Inoltre si chiede di far slittare l'imposta al primo febbraio. L'intervento ridurrebbe gli incassi previsti dalla "sugar tax" di circa 68 milioni nel 2020. Si stimano infatti non più 214 milioni ma 145,6, mentre per il 2021 si passa da 305 a 252,6. Un altro emendamento prevede di ridurre la "plastic tax" a 0,80 euro al chilo invece di un euro, escludendo prodotti realizzati con materiale riciclato.
Manovra, pioggia di emendamenti
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