FOTO24 VIDEO24 2

Panna nella carbonara e ananas sulla pizza: all'estero taroccati 2 piatti su tre

L'italian food acquisisce quote di mercato nel mondo e raggiunge quota 28,6 miliardi di euro. Ma cresce anche la quota dei prodotti contraffatti

istockphoto

Mai così tanto cibo e vino italiano sono stati consumati sulle tavole mondiali con il record storico per le esportazioni agroalimentari Made in Italy che nel 2019 hanno raggiunto il valore di 28,6 miliardi di euro con un aumento del 4%. Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari interessano i Paesi dell'Unione Europea, dove il principale partner è la Germania.

Fuori dai confini comunitari continuano ad essere gli Stati Uniti il mercato di riferimento dell' italian food nonostante i dazi voluti dal presidente Donald Trump. Ma l'andamento sui mercati internazionali potrebbe migliorare ancora, con una tutela contro l' agropirateria internazionale, che fattura oltre 100 miliardi di euro utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale.

Un esempio sono i ristoranti italiani all'estero, dove sono serviti ingredienti Made in Italy taroccati in quasi due piatti su tre e a essere portate in tavola sono le piu' bizzarre versioni delle ricette tradizionali. Come l'abitudine belga a usare la panna al posto del pecorino nella carbonara, quella tedesca a impiegare l'olio di semi nella cotoletta alla milanese, quella olandese a non usare il mascarpone nel tiramisù, fino agli inglesi, che vanno pazzi per gli spaghetti alla bolognese del tutto sconosciuti nella città emiliana, mentre gli americani utilizzano il parmesan al posto di Parmigiano Reggiano e del Grana Padano.



Tra le specialità più "tradite" ci sono anche la caprese, servita con formaggio industriale al posto della mozzarella di bufala o del fiordilatte, mentre non mancano i casi di pasta al pesto proposta con mandorle, noci o pistacchi al posto dei pinoli. Per non parlare della pizza, che viene offerta nelle versioni piu' inimmaginabili, da quella hawaiana con l'ananas a quella di pollo.

Espandi