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Nuova allerta acqua alta a Venezia, domenica previsti 160 centimetri

Il sindaco Brugnaro nominato commissario straordinario: danni oltre un miliardo di euro. Mutui, pagamenti sospesi per un anno. Confindustria: "Incrociamo le dita perché il Mose funzioni"

Scatta una nuova allerta marea per domenica a Venezia, dove si prevede per le 12:30 un picco di 160 centimetri di acqua alta. La stima è aggravata dal fatto che i modelli di calcolo, a cura del Centro maree del Comune, prefigurano per la Laguna un'intera mezza giornata oltre il metro. Il massimo di 160 viene preceduto da 130 centimetri alle 3:05 e da un livello minimo di 110 centimetri alle 6:50.

Mutui, stop ai pagamenti per un anno I pagamenti dei mutui saranno sospesi per un anno per permettere ai cittadini di far fronte all'emergenza acqua alta. E' una delle misure contenute nell'ordinanza firmata dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, insieme allo stanziamento iniziale di 20 milioni per le prime operazioni necessarie e con la nomina del sindaco Luigi Brugnaro a commissario straordinario. Si prevede un primo rimborso di 5mila euro per i privati e di 20mila per le aziende, secondo lo schema indicato dal premier Conte. In un primo bilancio, Brugnaro parla di danni che superano il miliardo di euro.​​​​​​

Sospese alcune messe in San Marco Sabato mattina intanto la marea ha toccato un livello massimo di 97 centimetri alle 11:25, secondo quanto ha reso noto il Centro maree. A Chioggia alle 11:05 il livello del mare era di 98 centimetri. Il Patriarcato lagunare fa sapere che, proprio per l'acqua alta eccezionale attesa domenica, nella basilica di San Marco saranno celebrate le messe delle ore 7, 8, 9 e 18:45 mentre saranno sospese quelle delle 10:30 e delle 12. Variazioni previste anche in altre chiese della Laguna veneziana. 

Confindustria: "Con il Mose si vada avanti" Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, auspica che "il Mose funzioni" e avverte: "Siamo all'ultimo miglio. Sarebbe un peccato non proseguire, al di là di quello che è accaduto in passato. Ci auguriamo che questa opera possa essere significativa e importante per il nostro Paese". 

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