DECADENZA

Decadenza, depositata la memoria difensiva Berlusconi chiede la ricusazione della Giunta

Il commento di Dario Stefano: "Ho chiesto e ottenuto dal presidente Grasso l'autorizzazione alla diretta audio-video della seduta del 4 ottobre perché le ragioni della difesa possano essere conosciute da tutti"

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Il senatore Silvio Berlusconi ha depositato presso la segreteria della Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato la propria memoria difensiva dove ha richiesto la ricusazione dei membri dell'Organo parlamentare. A dare l'annuncio il presidente Dario Stefano, che afferma: "Spero che questa scelta possa non avvelenare il clima".

"Presentare una memoria difensiva, nel rispetto dei termini regolamentari, mi auguro che indichi la scelta, nel solco della strada sinora tracciata e seguita nei lavori della Giunta delle elezioni e delle immunità, di tutelare le proprie ragioni nella sede istituzionale propria e nell'ambito delle prescritte procedure", afferma in una nota Stefano.

"Ho chiesto e ottenuto dal presidente Grasso - spiega - l'autorizzazione alla diretta audio-video della seduta pubblica del 4 ottobre, anche perché le ragioni della difesa possano essere conosciute direttamente da tutti, dai cittadini e dalla stessa comunità dei giuristi". "Il mio auspicio - conclude il senatore di Sel - è che si possa proseguire a lavorare con serenità e con l'impegno responsabile di tutti, a partire da me quale presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari".

Berlusconi richiede la ricusazione dei membri della Giunta - Nella sua memoria difensiva Silvio Berlusconi ha avanzato la richiesta di ricusazione di alcuni membri della giunta del Senato che deve decidere della sua decadenza. Nel testo si chiedono le dimissioni dei senatori che hanno già espresso una posizione e, in subordine, la sospensione del giudizio e la ricusazione. Il leader Pdl ha poi assicurato che non parteciperà alla seduta: "La mia presenza sarebbe solo una sceneggiata in un copione già scritto".

"Sospendere il giudizio della Giunta fino alla decisione della Corte Ue" - La Giunta delle immunità "sospenda il giudizio in attesa della decisione della Corte Europea" presso la quale e' stato presentato un ricorso contro la legge Severino e che dovrebbe decidere "in tempi assai ravvicinati, ovvero nell'ordine di pochi mesi". E' quanto si legge nella memoria difensiva.