Maxi sequestro di beni, per un valore di circa 50 milioni di euro, a Barletta, disposto dalla Dda di Bari. I beni, secondo gli inquirenti, sarebbero riferibili a Savino Delvecchio, ritenuto vicino al clan mafioso Cannito-Lattanzio, attivo in Barletta e nelle zone limitrofe, con precedenti per rapina aggravata, estorsione e usura aggravate. I sigilli sono stati apposti, tra gli altri, a 29 terreni edificabili, 27 appartamenti e 62 garage.