Arriva nelle sale solo per due giorni il 22 e il 23 ottobre "Noi, Zagor", film-evento scritto e diretto da Riccardo Jacopino, dedicato a uno degli eroi più amati del fumetto italiano: Zagor. Il racconto si articola attraverso le parole di autori, sceneggiatori, disegnatori, critici, fan e lettori. E' la storia di Zagor dal 1961 - quando Bonelli e Ferri iniziano a dare vita al personaggio - fino ai giorni nostri. In anteprima a Tgcom24 alcune immagini del docu-film.
Un piccolo miracolo editoriale. Così Mauro Marcheselli, direttore della Sergio Bonelli Editore, definisce Zagor “lo Spirito con la Scure”, il personaggio a fumetti creato oltre cinquanta anni fa dallo stesso Sergio Bonelli, sotto l’alias di Guido Nolitta, e dal disegnatore Gallieno Ferri. Di tutte le testate della Bonelli, la più grande Factory di Comics in Europa, Zagor è l’unica che, nella crisi globale del settore, è in crescita rispetto al numero di copie vendute. Si calcola che in Italia siano ottantamila i fan di Zagor e dell’inseparabile Cico, senza contare quelli di Brasile, Croazia, Serbia, Spagna e Turchia.
Qual è il segreto di questa longevità e vitalità? Cosa affascina di questo personaggio da tenere incatenati migliaia di lettori per anni e conquistarne di nuovi? Chi sono coloro che a Zagor danno vita?A queste domande risponde “Noi, Zagor”: film evento, film-documentario, o meglio documento raro, scritto e diretto da Riccardo Jacopino. Di Zagor, in questo film-documento, si raccontano le suggestioni e le influenze che innescano il suo processo creativo, i meccanismi che fanno nascere la complicità con i suoi lettori, i tratti che lo rendono universale, eroe epico o più semplicemente un compagno d’avventure. Si entra nella fabbrica di Zagor, nelle case di disegnatori e scrittori, nella redazione della Bonelli, dove impegno, accuratezza e passione sono gli elementi alla base del successo di ogni singolo albo.