Da Fox a Hannibal, il passo è breve, anche se gli anni sono tanti, esattamente venti. Il ritorno seriale più atteso dell'anno è quello di Gillian Anderson, nostra signora degli Omini Verdi in "X-Files", che riappare sugli schermi italiani in prima serata in "Hannibal", il ritorno è atteso nella settima puntata in onda su Italia 1 giovedì 26 settembre. Vent'anni esatti dall'esordio tv del fanta-cult Anni 90.
In realtà la Anderson, tra le attrici più amate del piccolo schermo a puntate di tutto il mondo, non se n'è mai andata. Dopo aver conosciuto popolarità e riconoscimenti nel tailleur di Dana Scully in "X-Files" (dal 1993 al 2002), Gillian Anderson ha voluto cambiar registro trasferendosi in Inghilterra, dove ha interpretato film impegnati. In televisione ha lasciato a bocca aperta i malpensanti già dalla prima interpretazione di Lady Dedlock in "Bleak House", miniserie del 2005 tratta dal racconto di Charles Dickens, così com'è di Dickens l’altra miniserie inglese "Grandi speranze" (2011) dove Anderson giganteggia nei panni di Miss Havisham. Negli ultimi due anni Gillian Anderson ha conosciuto un nuovo boom popolare grazie a serie tv di forte impatto e dal taglio moderno se non, anche, sofisticato. Con “The Fall” (2013, ancora inedita in Italia) l'attrice torna ad essere investigatrice, questa volta di casi più "terreni", alle prese con omicidi brutali nell'Irlanda del Nord di Belfast. Una detective spesso combattuta che non lesina mostrare la propria sensualità così distante dall'altera (ma non poi tanto) Scully di "X-Files". Sempre nel 2013 appare dal settimo episodio nella serie-shock della stagione "Hannibal" (su Italia 1 ogni giovedì in anteprima assoluta). Ma non in un ruolo qualsiasi: nei panni dell’analista del temibile dottor Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen).