Neonazisti americani vogliono creare un’enclave “soltanto per i bianchi”
I “Nazional-socialisti” andranno a vivere in un villaggio del Nord Dakota, ma i residenti protestano
Diversi appartenenti al Movimento Nazional Socialista sono pronti ad andare a vivere in un piccolo paese degli Stati Uniti per creare un’enclave soltanto per bianchi. L’idea è di Graig Cobb, un esponente dell’estrema destra americana, che si è prima trasferito a Leith, un piccolo villaggio di 19 persone, poi ha iniziato a comprare diversi ettari di terra, senza però svelare il suo progetto fino a pochi mesi fa. L’idea è di invitare diversi neonazisti in questo paese per raggiungere la maggioranza nel consiglio comunale e ottenere quindi l’approvazione del suo piano, che prevede di edificare una cittadina abitata solo da nazisti.
Nei giorni scorsi è stato organizzato un incontro del Movimento Nazional Socialista per mostrare ai militanti il piccolo paese. Cobb ha intanto voluto spiegare il suo progetto in un’intervista alla radio pubblica, dicendo che “ci saranno delle bandiere con la svastica che potranno essere viste dalla valle”.
Il meeting non è passato inosservato. I residenti di questo paese hanno chiesto a diversi attivisti di protestare con loro per fare in modo che il progetto fallisca. Molte persone sono perciò andate a Leith per fare sentire la loro voce. Tra loro ci sono anche 200 indiani e l’unico residente di colore di questo paese, che ha già espresso la volontà di non andarsene. Decine di attivisti hanno già detto di voler fare di tutto per impedire che il progetto abbia successo, anche se è difficile impedire a qualsiasi americano di edificare ciò che desidera sulla sua proprietà privata.
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