I conti della Casta

M5S, il questore: "Le spese folli del Senato"

Tra i "conti che non tornano" ci sono gli 81.500 euro al Circolo di Palazzo Madama

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I parlamentari del M5S lo avevano annunciato: avrebbero aperto le istituzioni come una scatola di tonno. E' il Questore del Senato Laura Bottici a fare seguito a quella promessa mostrando il contenuto della famosa confezione di pesce: "Dopo 6 mesi di lavoro possiamo cominciare a farvi vedere cosa fanno i Tonni dentro la scatoletta. 

Secondo la Bottici tra i "conti che non tornano" ci sono gli 81.500 euro al Circolo di Palazzo Madama. A che titolo? Chiede la parlamentare. "In primis - racconta la Bottici - il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama, non so dove sia né cosa faccia, e sinceramente non mi interessa frequentarlo ma mi piacerebbe capire come spendono i nostri soldi. Invece per quanto riguarda le autonome elargizioni benefiche di cui sopra, nel 2012 una stretta cerchia di persone ha così deciso di spendere 1.022.513,48 Euro nostri: - Euro 546.140,00 Associazioni, Onlus, Fondazioni (quali sono?) - Euro 7.960,00 Ospedali (non saranno troppi?.....) - Euro 130.299,00 Persone fisiche (chi sono?) - Euro 22.574,59 Persone giuridiche (chi sono?) - Euro 31.500,00 Enti locali - Euro 147.459,00 Enti religiosi (non bastava l'esenzione dall'Imu?) - Euro 10.000,00 Scuole".

"Da notare - prosegue il Questore - quanto questi politici hanno devoluto a varie organizzazioni e quanto a ospedali e scuole....... l'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon appaiono come le solite foglie di fico".

"Compresi nel totale troviamo i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e2012 per Euro 65.076,45 ed Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'unita' d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 e Euro 26.532,28 per regalie e bonus per dipendenti societa' esterne". "Nella scatoletta c'erano Tonni indisturbati, ma da quando siamo nel Palazzo gli stiamo togliendo un po' di sonno. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) Noi neppure. Alla prossima puntata", conclude la senatrice del M5S.