Autistico in classe, i genitori ritirano i figli
Mugnano di Napoli, sei bambini hanno già cambiato scuola per motivi didattici
Bambino autistico in classe e i genitori ritirano i figli. E’ successo in una scuola elementare di Mugnano, comune a nord di Napoli. I genitori di alcuni alunni si sono recati dalla direttrice dell’istituto per sollecitarla a trasferire i figli in altre sezioni. Il motivo? La presenza di Giovanni, bambino autistico di sei anni che con i compagni aveva già condiviso il periodo della scuola materna.
La vicenda - Al momento sono sei, su un totale di venti, i compagni che hanno abbandonato l’istituto preferendo altre strutture della zona, pubbliche e private. La scuola di Mugnano ha il più alto numero di alunni affetti da autismo: “Sono ben 52 – dice Maria Loreta Chieffo, direttrice dell’istituto – e per ognuno di loro facciamo l’impossibile, nonostante l’esiguo numero di insegnanti di sostegno a nostra disposizione”.
La protesta - A scatenare la protesta dei genitori sarebbe stato un motivo puramente didattico. “La richiesta di trasferimento – ha spiegato una mamma – è dettata dal timore che i nostri figli potessero rimanere indietro con l’apprendimento del programma, dovendo necessariamente adeguarsi ai tempi di un compagno in difficoltà”.
La posizoine ufficiale - Sul rifiuto della direttrice si è espresso il dirigente scolastico regionale della Campania, Diego Bouchè: “'La scuola è integrazione, è vivere tutti insiemi e bene ha fatto la dirigente scolastica a non acconsentire al trasferimento in altre sezioni degli alunni”. Sulla vicenda si sono espressi anche comitati e associazioni che a gran voce hanno richiesto al sindaco di fare chiarezza sulla vicenda. “Un fatto increscioso – ha commentato il primo cittadino Giovanni Porcelli – Mi farò spiegare i dettagli della vicenda, per ora esprimo vicinanza alla famiglia del bambino”.
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