Fabrizio Saccomanni: "Pronto alle dimissioni" Palazzo Chigi: vicini al ministro dell'Economia
"L'aumento dell'Iva non è più evitabile", afferma il titolare di via XX Settembre dopo il pressing di Pd e Pdl. Non voglio "altri compromessi" come sull'Imu, aggiunge. "Dalla gdf la forza per continuare"
Aumento dell'Iva inevitabile, altrimenti i conti non tornano. Il ministro Saccomanni si dice "pronto alle dimissioni" e "non vuole altri compromessi", come sull'Imu. Dopo il pressing di Pd e Pdl, il responsabile dell'Economia si mostra pronto a gesti forti. Poi al termine raduno dell'Anfi (Associazione nazionale finanzieri d'Italia) rassicura: "I valori della Guardia di Finanza rafforzano la mia determinazione di continuare nella mia missione".
"Il ministro fa il suo dovere, ma credo sia arrivato il momento per fare un dibattito sereno e pacato sui conti dello Stato", aveva dichiarato in precedenza Saccomanni rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano notizie sull'ipotesi delle sue dimissioni.
"Gli italiani credo meritino di sapere esattamente come stanno le cose e non soltanto slogan di carattere propagandistico", ha poi aggiunto a margine del XIX raduno nazionale dell'Anfi, a Chianciano Terme (Siena).
Epifani: "Pd appoggia Saccomanni ma ci sia equità" -"Saccomanni ha la nostra fiducia". Lo ha ribadito Guglielmo Epifani, alla festa del Partito democratico a Modena. "L'unica cosa che gli chiediamo - ha aggiunto il segretario democratico - è che quando si tratterà di fare scelte di rigore si ricordi sempre che in una crisi come questa le scelte di rigore hanno bisogno di grande equità e grande giustizia sociale". Epifani ha poi assicurato: "La data delle primarie (l'8 dicembre, ndr) non cambierà".
Palazzo Chigi: "Vicini a Saccomanni" - Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, esprime a Saccomanni "vicinanza e piena sintonia". Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi aggiungendo che "i margini per soluzioni di politica economica ci sono". Le stesse fonti aggiungono con fermezza che devono finire gli "aut aut al governo"
Fassina: "Non vogliamo l'aumento dell'Iva" - Noi non vogliamo l'aumento dell'Iva, abbiamo spinto perché l'aumento venisse rinviato e siamo convinti che vada evitato". Lo ha detto il vice ministro dell'Economia, Stefano Fassina. "Bisogna fare delle scelte, da qui a fine anno abbiamo impegni che valgono quasi 6 mld di euro", ha aggiunto. "Se solo il 10% continua a pagare l'Imu" è possibile "evitare l'aumento dell'Iva".
Santanché: "Vuole dimettersi lo faccia" - "Il modello del governo Monti che si basava sul ricatto prosegue col governo Letta e Saccomanni ne è la dimostrazione con le sue minacce di dimettersi". Lo dice l'esponente di Forza Italia Daniela Santanchè. "Innanzitutto - aggiunge - le dimissioni non si minacciano ma si danno. Saccomanni vuole dimettersi? Lo faccia immediatamente, nella certezza che Forza Italia non cambia e non cambierà idea: non parteciperemo più a una coalizione il cui governo vuole aumentare le tasse agli italiani".
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