Ginnastica paleolitica

La palestra come natura comanda

Ginnastica paleolitica: il nuovo fitness è tra boschi e wildlife

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Basta con le sudate in palestra, tra macchine da body building, musica a volume assordante ed esercizi noiosi: il fitness più nuovo è quello che ritorna all'antico, ovvero ai movimenti nella natura, imposti ai nostri progenitori dalle esigenza della sopravvivenza. I trend internazionali sottolineano il successo dell'esercizio fisico nella natura, ripetendo i gesti un tempo abituali per i nostri progenitori, come spostare tronchi di legno, correre a perdifiato su sentieri scoscesi, saltando o evitando ostacoli per sfuggire ai predatori scalare gli alberi ramo per ramo, magari a piedi nudi. Tutto questo si fonda sulla filosofia che la natura è la vera palestra e il luogo ideale in cui scolpire il fisico. 

Gli ambienti indoor sono artificiali e rendono più rapido e inesorabile l'invecchiamento del nostro corpo. E' questo il principio guida del cosiddetto "fitness naturale" ribattezzato con i nomi più vari, dal MovNat o "ginnastica paleolitica" del francese naturalizzato statunitense Erwan Le Corre, al Wildfitness/Fitness Holiday di Tara Wood, nuova tendenza fitness mondiale, come riferisce Bloomberg Businessweek. 
"Il fisico umano ha dimenticato come ci si muove, è ora di tornare alle origini" dicono gli allenatori. Sarà per la voglia di mantenersi in allenamento, sarà per la caccia all'ultima novità che investe anche il mondo del fitness, è un dato di fatto che queste forme di ginnastica stanno ottenendo un crescente successo. Le palestre ancestrali all'aperto del metodo di Le Carrè hanno sedi in Messico, Brasile, Thailandia, Costa Rica e Spagna in location selvagge in cui la natura la fa da padrona, ma i corsi si tengono anche nelle principali città statunitensi ed europee come Londra, Berlino e Barcellona. A New York, ad esempio, esistono gruppi che si riuniscono per allenarsi a Central Park. Non si usano attrezzi da palestra e neppure calzature specifiche: semplicemente si sfruttano gli elementi offerti dalla natura, come rocce, tronchi e rami d'albero, naturalmente prestando attenzione a muoversi senza causare danni.  I movimenti sono quelli classici di corsa, salto e piegamenti, ma senza focalizzarsi sull'esercizio di un gruppo di muscoli in particolare, secondo il principio che il corpo deve muoversi in scioltezza e libertà. Semplicemente si corre, ad esempio su un percorso in salita, si salta da un ostacolo all'altro, magari trasportando dei pesi o degli oggetti naturali. Il corpo si esercita in piena libertà, un po' come si faceva nei giochi da bambini. Il metodo di solito viene proposto a uno stile alimentare salutista, senza  additivi e cibi processati, né zucchero, amidi o alcol. 
La fondatrice di Wildfitness-Fitness holiday, Tara Wood, ha invece sedi sulla costa del Kenia, sull'isola inglese di Wight ed in Andalusia. Ci si allena con ciò che il mare e la spiaggia regalano, ma si dorme in manieri e lodge di lusso. Perché allenarsi da paleolitici va bene, ma con tutti i comfort della vita moderna.