Botta e risposta tra la Riva Acciaio e la Procura di Taranto, dopo l'annuncio dell'azienda della sospensione delle attività in 7 impianti e il licenziamento di 1.400 lavoratori, a seguito del sequestro penale preventivo di beni per un miliardo di euro. Riva Acciaio sostiene di non avere nessuna facoltà d'uso dei beni sequestrati, contestando la precisazione della Procura, secondo cui il sequestro non impedirebbe all'azienda l'uso degli impianti.
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