IPOTESI COMPLOTTO

Scotland Yard riapre il caso Diana: forse usato un laser acceccante dalle forze speciali

Le rivelazioni di un tabloid sono prese molto sul serio dagli investigatori di Londra

© Afp

L'ipotesi del complotto per compiere l'omicidio di Lady Diana sta prendendo piede anche tra le stanze di Scotland Yard. A rivelarlo sono i tabloid britannici che hanno anche indicato come nelle Sas, le forze speciali, i realizzatori finali: avrebbero usato uno speciale raggio per accecare l'autista di Diana e causare la morte della principessa e Dodi Al Fayed nell'incidente automobilistico del 1997 a Parigi.

Le rivelazioni del soldato "N" - A fornire la testimonianza chiave ai giornali è stato un ex militare delle forze speciali conosciuto solo come "soldato N". Rivelazione la cui veridicità sarà valutata nella revisione del caso che Scotland Yard ha annunciato nelle scorse settimane. Secondo il Daily Mirror, l'ex militare avrebbe parlato alla ex moglie del coinvolgimento delle forze speciali nel "complotto" contro la principessa.

Il soldato N avrebbe deciso di fare questa rivelazione dopo aver conosciuto nel 2008 il principe William al quale avrebbe dato lezioni di guida avanzata. I tabloid citano anche la testimonianza di un guidatore che si trovava nel tunnel dell'Alma al momento dell'incidente e avrebbe notato una luce bianca molto forte colpire la Mercedes su cui viaggiavano Diana e Dodi. L'ipotesi, tutta da valutare, è che quel raggio abbia accecato il conducente e provocato il violento impatto del veicolo.