"Sua Santità rende lode a Dio per la testimonianza di carità cristiana della defunta Eleonora che metteva gratuitamente la propria professionalità al servizio di tante persone bisognose". E' questo il messaggio inviato dalla Segreteria vaticana al vescovo di Brescia, per ricordare la dottoressa Eleonora Cantamessa, travolta e uccisa a Chiuduno (Bergamo). Eleonora "ha concluso la sua vita terrena compiendo il gesto del buon samaritano".
Intanto una folla commossa ha ha fatto visita alla camera ardente della ginecologa. In tanti con le lacrime agli occhi hanno voluto dare l'ultimo saluto alla dottoressa, uccisa domenica sera a Chiuduno mentre soccorreva un indiano a terra ferito e poi a sua volta morto. Ai funerali è presente anche il sottosegretario alla Sanità, Paolo Fadda, in qualità di rappresentante del governo.
Una fiaccolata per Eleonora - Venerdì in serata, circa trecento persone hanno partecipato a una fiaccolata. Il lungo corteo, illuminato da decine di fiaccole e decorato con rose colorate, è partito dall'Istituto clinico Sant'Anna, dove la dottoressa ha lavorato per 14 anni nel reparto di ostetricia e ginecologia, ed è arrivato alla chiesa parrocchiale, dove è stata celebrata una messa in ricordo della dottoressa. Alla fiaccolata, organizzata dalla clinica, hanno partecipato anche i familiari della dottoressa: il padre Silvano, il fratello Luigi e la madre Mariella. Vedere l'affetto di Brescia, dei colleghi e dei pazienti di Eleonora "è un grande sollievo perché vedevo mia figlia tanto dolce, tanto tenera - ha spiegato la madre -. Scoprire questa forza che ha avuto in questo gesto, la tanta ammirazione di cui godeva mi stupisce e mi conforta, mi stordisce quasi".