Antiche tradizioni

Ad Asti si corre il Palio

Una gara emozionante e un ricco corteo storico

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Il Palio di Asti, che quest'anno si corre domenica 15 settembre, non è solo una tradizione, ma un momento in cui rivive la passione più sincera degli abitanti della città piemontese e che alimenta una lunga festa. Milleduecento figuranti in costume medievale, ventuno cavalli al canapo, la città imbandierata, le cene propiziatorie della vigilia: sono questi gli ingredienti che fanno del Palio un appuntamento che catalizza l'entusiasmo e le aspettative di una intera città.  

Il Palio di Asti ha radici medievali: nata nell'ambito delle celebrazioni del Santo patrono della città, San Secondo, culmina con una corsa di cavalli montati a pelo, ovvero senza sella. La prima notizia certa della corsa risale al 1275, ma è probabile che la sua origine debba collocarsi dopo l'anno 1000, con regole codificate già dal XIII secolo. Nei due giorni precedenti alla corsa si tengono le prove ufficiali e in alcuni casi si corre il "Palio degli scudieri", un torneo minore destinato a favorire il ricambio generazionale dei fantini. 
 
Tra le iniziative collaterali, da non perdere il “Palio degli Sbandieratori”, che il giovedì antecedente il Palio accende di suoni e colori Piazza S. Secondo (ore 21.00). Venerdì, sempre in Piazza S. Secondo, apre i battenti il mercatino del Palio, con i souvenir rigorosamente confezionati a mano dai diversi Comitati e con i colori di ogni borgo, rione e comune partecipante alla competizione. Il mercato è aperto venerdì e sabato dalle ore 9 alle 24. 
Nella sera che precede la gara, le vie e le piazze della città ospitano le cene propiziatorie, per esorcizzare l'ansia della notte della vigilia tra canti, balli, buoni sapori e spettacolo 
 
Domenica mattina alle 10 presso le chiese cittadine si svolgono le benedizioni dei cavalli e dei fantini che correranno per difendere i colori delle proprie parrocchie, con la celebre formula mutuata dalla tradizione senese:  "Va' e torna vincitore!". Alle 11 in Piazza San Secondo c'è l'esibizione degli sbandieratori dell'A.S.T.A, seguita dall'iscrizione di cavalli e fantini alla gara. Nel primo pomeriggio, alle ore 14, prende il via un imponente corteo storico che, partendo dalla cattedrale di Santa Maria Assunta, si snoda poi per le vie del centro e si conclude in Piazza Alfieri, teatro della corsa. I milleduecento figuranti in costume medievale sono guidati dal vincitore dell'anno precedente, e dal Gruppo a cavallo del Capitano del Palio.
La corsa, momento culminante della festa, prende il via alle ore 16 in Piazza Alfieri e prevede tre batterie da sette cavalli, e una finale con nove concorrenti. I cavalli sono montati rigorosamente a pelo.
 
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.palio.asti.it.