FOTO24 VIDEO24 2

Firenze: Expo Rurale, la campagna va in città

Eventi e fiera by night, scampagnate e merende alla vecchia maniera

Ufficio stampa

Una Firenze inedita quella che si presenta in occasione della terza edizione di Expo Rurale, la fiera dell’agricoltura e della campagna in calendario da giovedì 12 a domenica 15 settembre ogni giorno dalle 10 alle 22. La Fortezza Da Basso si tinge di verde con distese di piante, filari di viti, campi coltivati, frutti e prodotti della terra toscana incastonati insieme agli animali tra le mura trecentesche di Firenze, esempio concreto dell’agro-biodiversità della campagna toscana. Un paesaggio bucolico da sogno, ricreato nel centro storico di Firenze, ricostruisce tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana come la viticoltura, l’olivicoltura, il florivivaismo, la cerealicoltura, la caccia, la pesca. Ma non c’è solo da vedere. 

I prodotti toscani con marchi di qualità sono in esposizione e in attesa di essere scoperti e assaggiati, frutta e verdura appena raccolte sono in vendita per il take-away presso i 166 urbanfarmers nel mercato contadino (dove all’occorrenza possiamo farci consigliare da un personal shopper); nel frattempo i bambini si dilettano imparando nelle fattorie didattiche, nell’agrinido o nell’ “orto in condotta”, dopodiché tutti insieme ad ammirare Pinocchio, nella mostra “C'era una volta un pezzo di legno... ma non solo..." nel padiglione Cavaniglia: oltre 50 Pinocchi d'artista in legno, ceramica, cristallo, argento e carta, ed esemplari di ogni misura, in miniatura e in dimensioni reali, come il Pinocchio fanciullo. Infatti proprio in Toscana, la regione più boscosa d’Italia, da un ciocco di legno nasceva il personaggio di Collodi, simbolica rappresentazione del legame indissolubile dell’uomo con la natura, con la campagna; un bimbo di legno che ha conquistato il mondo e che proprio per la sua fama e simpatia è stato scelto da una parte come mascotte per i mondiali di ciclismo che si terranno a Firenze dal 22 al 29 settembre e dall’altra come protagonista della mostra ad Expo Rurale.

 

Un ristorante rurale

nella Sala dell'Arco e della Volta della Fortezza sarà la meta preferita di chi ama mangiare e apprezza la cucina di orto e di mercato, una cucina che elegge protagonista la materia prima, affidandola a sette cuochi con curriculum da far venire l’acquolina in bocca. Presenti in fiera (davanti ai fornelli) anche lo chef Marco Stabile e i giovani talenti di Chef Emergente di Luigi Cremona che si esibiranno in sfide di show cooking. E per non sbagliare si sorseggeranno i migliori vini al Grand Tasting, oppure si farà l’aperitivo al Green Bar. 

Ufficio stampa

Per una scampagnata d’altri tempi c’è la colazione sull'erba, rustica e biologica nell’area picnic, formula che piace anche ai piccoli, ai quali è fra l’altro dedicata la merenda alla vecchia maniera a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata. 

Per chi non ha il pollice verde c’è a disposizione in fiera una “Clinica delle piante”, ovvero un esperto vivaista che visita le piante che non stanno bene, fa le diagnosi e prescrive le cure, dispensando consigli per farle crescere sane. E poi c’è l’architetto del verde che su appuntamento e gratuitamente può arredare il nostro giardino. 

Non meravigliamoci nel veder sfilare su una passerella erbosa vacche di tutte le razze davanti alle antiche stalle su una sorta di ring: un vero spettacolo, da vera Toscana. Expo Rurale però non dimentica il pesce, in particolare promuove le specie sottoutilizzate e a buon mercato, quelle che però non sappiamo scegliere né cucinare: lezioni e degustazioni ci aiuteranno ad apprezzarle al meglio. 

 

Uscendo dalla Fortezza si incontrano poi gli eventi di “L’altra Expo”: “I vitelloni a giro per Firenze e dintorni” è un circuito gastronomico in 7 ristoranti di città e provincia (cinque a Firenze, uno a Greve in Chianti e uno a San Casciano Val di Pesa) con menù speciali dedicati al vitellone bianco dell'Appennino Centrale. Menù vegetariani invece nella lobby dell’Hotel de la Ville in via Tornabuoni; venerdì alle 17 si possono visitare i laboratori delle collezioni artigianali di biodesign “Altremani”, mentre alle 19 tutti all’aperitivo green al Rivalta Cafè (speciale cocktail “del fattore” a base di rosmarino, basilico e limone dell’orto). Sabato alle 17 da non mancare la magica passeggiata al Giardino dell'Orticultura con la suggestiva serra ottocentesca in ferro, ghisa e vetro in Via Bolognese 17; domenica a mezzogiorno “Bon Ton nell'orto”, insegna gratuitamente tutti i segreti per come assemblare ravanelli, pomodori, peperoni, sedano e carote per farne un raffinato centro tavola goloso (prenotazione allo 055 599095).

Per info e dettagli

Espandi