POCO CARITATEVOLE

Furti in chiesa, preso un prete keniano

Fedeli sotto shock in una parrocchia nel Messinese. Secondo i carabinieri avrebbe venduto la refurtiva per mandare i soldi ai parenti in Africa. Su un suo conto corrente registrati movimenti di danaro sospetti. E' ora accusato di furto e riciclaggio

© Afp

Vendeva i regali d'oro donati dai fedeli alla chiesa di San Nicola di Gioiosa Marea, nel Messinese, per poi spedire il ricavato ai parenti in Africa. Protagonista un sacerdote di 41 anni, originario del Kenya, fermato dai carabinieri a Fiumicino. A incastrarlo alcuni filmati del sistema di video sorveglianza della parrocchia. Sul suo conto corrente registrati movimenti sospetti, tra cui un bonifico di 40mila euro.

Il sacerdote è stato ripreso dalle telecamere mentre entrava nel locale dove erano custoditi i preziosi. I carabinieri hanno verificato che, dopo un furto nel mese di aprile, sul conto corrente del prete erano stati eseguiti diversi versamenti di denaro, tra cui un bonifico internazionale di 40mila euro. Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare i militari hanno trovato diverse ricevute di versamenti di denaro contante. Su disposizione dell'autorità giudiziaria di Patti (Messina), il sacerdote, accusato di furto e riciclaggio, è stato rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.