Una raccolta di fiabe di Hans Christian Andersen nello zaino. Una cartina geografica impermeabile della Fionia nella tasca dei bermuda. E poi partenza, via. Non serve altro per pedalare in questo paesaggio idilliaco, un mosaico di campi di orzo, bianche fattorie dai tetti di paglia che spuntano tra le spighe gialle, castelli in mattoni rossi riflessi in laghetti incantati e circondati da siepi di bosso, mulini a vento dalle pale bianche in legno, maneggi in cui piccoli pony dal manto peloso si avvicinano per darvi un cenno di saluto. E incantevoli coltivazioni self service di fiori dai colori che tanto sarebbero piaciuti a Monet, in cui si può strappare il gambo preferito, depositando un euro nell'apposito salvadanaio incustodito, un gesto di fiducia mostrato anche dai contadini che lasciano barattoli di miele, sacchetti di patate e carote ai confini della loro proprietà. La bicicletta è davvero il mezzo ideale per penetrare nel mondo in cui sono state ambientate o che ha ispirato le fiabe dell'autore del Brutto Anatroccolo e della Sirenetta.
© Tgcom24