Morto il body builder Daniele Seccarecci: caduto per un infarto, confessò l'uso di steroidi
Il 33enne è caduto e ha battuto la testa. Il corpo trovato dalla madre. Era famoso per avere il braccio più grosso del mondo
Daniele Seccarecci, 33 anni, noto body builder conosciuto a livello internazionale, è stato trovato morto nella cucina di un residence della frazione tarantina di Lama. A dare l'allarme è stata la madre. L'uomo, nato a Livorno ma residente a Taranto, potrebbe essere deceduto a seguito di una caduta, provocata forse da un malore improvviso.
Daniele Seccarecci, il 33enne noto body builder trovato morto in una stanza di un residence a Taranto, era nato a Livorno e, prima di stabilirsi nel capoluogo ionico, aveva sviluppato la sua passione per il culturismo anche in Sicilia, in particolare a Siracusa. A dare l'allarme è stata la madre di Seccarecci, che ha aperto la porta della stanza del residence trovando il cadavere del figlio sul pavimento della cucina con una vasta macchia di sangue sotto la testa. L'atleta era tornato lunedì scorso dalla Finlandia, dove aveva partecipato ad alcune manifestazioni.
Aveva il braccio più grosso del mondo - La sua ascesa nel body building era iniziata una dozzina di anni fa, vincendo in campo juniores il Gran Prix Venice Beach e Campionato Italiano Ifbb. Nel 2006 aveva sfiorato la qualificazione a Mister Olimpya, la più importante manifestazione mondiale di culturismo. Seccarecci aveva molto seguito anche in tv, dove partecipava spesso a programmi dedicati al body building. Era andato anche allo "Show dei record" in qualità di uomo con il braccio più grande del mondo.
Usava gli steroidi, fu anche arrestato - Unica macchia nella sua carriera, l'arresto nell'ottobre del 2011, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano, con le accuse di commercializzazione e ricettazione di sostanze dopanti; lui si era sempre proclamato innocente.
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