L'imprenditore milanese tipo si chiama Mohamed. Lo dice il laboratorio di statistica della Camera di commercio di Milano che ha analizzato i nomi dei titolari d'azienda del capoluogo lombardo. Scalzati i Giuseppe che sono solo secondi con 1383 presenze.
Se Mohamed è il nome più diffuso con 1595 proprietari di ditte e attività, Marco è il terzo nome con 1131 imprese e Maria è il quarto con 1095 titolari.
La ricerca si basa sui dati del Registro imprese che comprende aziende fondate nel 2012 e ancora attive a febbraio 2013. Cresce il numero degli stranieri che si mettono in proprio: il 12 per cento delle imprese meneghine sono in mano agli stranieri. Più che nel resto della Lombardia dove la media è del 9,9 per cento e del panorama nazionale dove è del 8,4 per cento.
Le attività guidate da uno straniero sono cresciute nell’ultimo anno del 7,4 per cento e durano in media quasi nove mesi in più rispetto a quelle italiane, ma se i proprietari sono marocchini, egiziani o ecuadoregni durano fino a 18 mesi in più. Queste aziende si occupano soprattutto dei servizi, il 37 per cento è nella ristorazione, seguono il settore manifatturiero , il commercio e le costruzioni. In totale lavorano nelle imprese straniere in 74mila, pari al 4 per cento degli occupati di Milano.