"Credo che la pace del mondo parta dalla casa ed è importante che il padre sia presente e si preoccupi dei figli". Così Nicolas Cage parla al Lido del proprio personaggio in "Joe" di David Gordon Green, in concorso alla 70a edizione della Mostra del cinema di Venezia. Cage nel film interpreta un ex delinquente che si affeziona ad un ragazzino, figlio di un alcolizzato violento, e scopre così la voglia di paternità.
In una conferenza stampa strapiena l'attore premio Oscar per "Via da Las Vegas" replica a chi gli chiede perchè negli Usa tutto si risolva con le armi e non chiedendo aiuto alla polizia: "Non credo sia una cosa che dovete chiedere a me, non saprei cosa dire". Cage risponde invece alla polemica su Ben Affleck, contestato dai fan di Batman-Christian Bale: "Sono contento per Ben Affleck, è un grande attore e sono felice che abbia avuto questa parte".
POLEMICA SU LINDASY LOHAN - L'assenza dell'ex bad-girl di Hollywood Lindsay Lohan ha scatenato polemiche in riva al Lido, suscitando le ire del regista di "The Canyons" Paul Schrader. Alla conferenza stampa del film ha infatti dichiarato: "Oggi sono libero. Negli ultimi 16 mesi sono stato ostaggio di Lindsay Lohan. E' una brava attrice, doveva essere qui, ma il suo comportamento è inqualificabile. Non risponderò a domande sulla sua vita privata". Un'assenza pesante, che ha creato malumori anche all'interno del cast costretto a sfilare sul red-carpet orfano della protagonista.
ISTINTOBRASS - Ha avuto una grande, affettuosa accoglienza, il regista Tinto Brass al suo arrivo a Venezia all'hotel Excelsior, accompagnato dall'attrice Caterina Varzi. Il regista (80 anni) camminava lentamente e nell'incedere portava i segni dell'età: alcune persone lo hanno visto, lo hanno fermato più volte e hanno chiesto di fare delle foto e di salutarlo. Brass è ospite al Lido nella sezione dei documentari di Venezia Classici, dove sarà proiettato "Istintobrass", il documentario che Massimiliano Zanin gli ha dedicato.