Emergono nuovi particolari nella vicenda del professore di Saluzzo indagato per rapporti sessuali con le allieve. A parlare è la fidanzata, o come si definisce lei "amica molto speciale" di Valter Giordano. La donna riferisce quanto il docente, ora ai domiciliari, le ha confessato in merito alle sue relazioni con le studentesse: "Valter era prostrato, distrutto, disperato. Mi ha detto: 'Ho fatto un casino, ho sbagliato, passerò dei guai. Dovrò pagare'".
L'uomo, docente in una scuola superiore e separato dalla moglie, è indagato per "violenza sessuale con abuso di autorità". La fidanzata, in un'intervista al quotidiano La Stampa, racconta la disperazione del prof: "Mi ha detto: 'Ho fatto un casino, ho sbagliato, passerò dei guai. Dovrò pagare'. Io non capivo. Cercavo di tranquillizzarlo. Dicevo: 'Ne usciremo insieme, ti starò vicino, stai tranquillo, raccontami cosa è successo'". Allora il professore, per la prima volta, ha ammesso: "Sono stato uno stupido - ha detto - ho avuto due storie... Due storie con le mie allieve. In tutti questi anni non avevo mai ceduto, davvero. Ma loro mi hanno provocato".
La donna, citata nell'ordinanza di custodia cautelare per il numero di contatti telefonici con l’indagato, confessa: "Ero disposto a sostenerlo, ma ora non più. Mi ha mentito in maniera esagerata. Credo sia malato. Valter ha bisogno d’aiuto". Poi aggiunge: "Mi piacerebbe guardarlo in faccia. Non riesco a capire. Stavamo insieme da due anni. Vacanze per musei, città d’arte e laghi. Non è mai stato aggressivo, sembrava un uomo molto altruista. Profondo. Gli dicevo: 'Non dedicare tutte le tue energie agli altri. Pensa più a te stesso'. Altroché se ci pensava".
"Adesso ho capito - afferma -con me ha chiuso. Sono grande e vaccinata, ho le spalle larghe, ne uscirò anche questa volta. Pazzesco. Mi viene quasi da ridere. Era stato in seminario e io scherzavo con lui, visto che stavamo insieme anche se formalmente è ancora sposato. Gli domandavo: 'Valter, in che girone dell’inferno finiremo io e te?'. E lui: 'Quello dei lussuriosi'".