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Imu, Ue: l'Italia abbia i conti in ordine

Rehn: rispettare gli obiettivi di bilancio, come mi ha assicurato il premier Letta

Ap/Lapresse

La cancellazione dell'Imu, vissuta come un successo dal governo Letta, passa ora al vaglio della severa Unione Europea. "Stiamo analizzando la decisione del governo italiano di cancellare l'Imu e si aspetta di vedere quali misure compensino il gettito fiscale perso", afferma infatti il commissario Ue per gli affari economici Olli Rehn, rilevando come il premier Letta abbia confermato l'impegno dell'Italia sugli obiettivi di bilancio.

E' ''assolutamente essenziale'' che l'Italia assicuri la sostenibilità della finanza pubblica, osserva ancora in una nota il commissario Ue, dando tuttavia il benvenuto alle assicurazioni fornite dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, in merito alla volontà di rispettare gli impegni presi a questo proposito.

Alla luce delle decisioni prese dal governo italiano sul fronte dell'Imu e per accelerare i pagamenti della pubblica amministrazione, Rehn sottolinea in una nota che ''assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche, e in particolare la riduzione di un debito pubblico molto elevato, è assolutamente essenziale per ristabilire la fiducia e creare le condizioni per la ripresa duratura''.

In questo contesto Rehn accoglie positivamente l'assicurazione ''forte'' fornita da Letta in merito alla determinazione dell'Italia a rispettare gli impegni presi per gli obiettivi di bilancio nel 2013, impegni, ricorda il commissario, che hanno portato all'abrogazione della procedura per deficit eccessivo.

''Il governo - osserva ancora Rehn - ha annunciato che intende coprire l'impatto sul bilancio delle misure annunciate attraverso la riduzione delle spese piuttosto che un aumento delle tasse. Ed anche questo è un passo positivo, anche se naturalmente dobbiamo ancora vedere i particolari di questi piani. Una volta che tutti i dettagli saranno stati finalizzati e ci saranno comunicati, i miei servizi - conclude il commissario - procederanno a condurre una dettagliata analisi delle misure annunciate per verificare la loro conformità con gli impegni indicati nel Patto di stabilità e crescita, nonché con le raccomandazioni adottate dal Consiglio lo scorso luglio''.

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