L'Iran dichiara guerra a Batman e si prepara a sostituire i supereroi occidentali sulle copertine dei quaderni scolastici con i volti di eroi nazionali. Ma la messa al bando non solo riguarda solo l'uomo pipistrello ma anche Spiderman, Harry Potter e i personaggi di Toy Story.
Per contrastare l'invasione culturale del nemico d'oltreoceano la Repubblica Islamica sta producendo 500 tipi di accessori scolastici (dai quaderni alle matite, passando per i temperini e le gomme) raffiguranti eroi nazionali e martiri.
Protagonisti dei nuovi prodotti sono personaggi illustri in Patria ma difficilmente appetibili per un pubblico di giovani: eroi della seconda guerra mondiale come l'ammiraglio Gholam Ali Bayandar, fondatore della Marina iraniana, specialisti nucleari vittime di attentati, sportivi come il campione del mondo di lotta Takhti e attori della storia nazionale, come un premier della dinastia Qajar, il filosofo musulmano Avicenna o il poeta medioevale Ferdowsi.
Non è la prima volta che l'Iran si mobilita per combattere l' "imperialismo culturale" occidentale. Nel 2011 i tradizionalisti iraniani si erano scagliati contro la "barbarie occidentale" impersonificata dalla Barbie e dai personaggi dei Simpson. Ora l'agenzia semi-governativa Fars rilancia le foto delle vedove degli scienziati nucleari che mostrano i quaderni scolastici con le foto dei mariti uccisi. Con la speranza che possano diventare più popolari dell'Uomo Ragno.