Toyota completa la gamma della nuova Auris con la carrozzeria station wagon Touring Sports. Un modello versatile e dalle linee moderne e dinamiche, che apre al costruttore nipponico un nuovo segmento: quello delle station wagon di segmento C. Non prende quindi il posto della Avensis SW (segmento D), ma punta a conquistarne la clientela. Immancabile in casa Toyota è poi l’arrivo di una variante ibrida elettrica.
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Il design di Auris Touring Sports è stato concepito per la miglior stabilità della vettura e per ottimizzare la resa aerodinamica, che come noto significa meno consumi e prestazioni migliori. La nuova SW Toyota ha un terzo volume pronunciato e un grande bagagliaio, che offre lo spazio di carico più elevato del segmento: da 530 a 1.658 litri, per una lunghezza di carico che supera i due metri. Il sistema Easy Flat di Toyota permette di ripiegare i sedili posteriori con un solo movimento e di regolare lo spazio di carico su due livelli. Ben tre le prese 12V a disposizione dei passeggeri e il bracciolo centrale è scorrevole e integra il portadocumenti.
Proprio questa versatilità e i contenuti tecnici più aggiornati marcano la differenza rispetto alla Auris 5 porte, visto che la Touring Sports è più lunga di 28,5 cm, mentre passo e assetto sono gli stessi. Ne risulta un design più dinamico e sportivo, nonostante la parte anteriore della Auris wagon sia identico a quello della Auris 5 porte, di cui ripropone la stessa inclinazione del parabrezza e la linea del tetto, su cui corrono le guide in alluminio e che chiude con lo spoiler posteriore. I tre finestrini mostrano montanti di colore nero, ma quello centrale l’ha nella tinta “Piano Black”. Il disegno di paraurti e portellone segue i canoni di una wagon, con il margine inferiore collocato 8 cm più in basso rispetto alla Auris 5 porte.
Toyota proporrà la sua station wagon media con una classica motorizzazione a benzina di cilindrata 1.6 e potenza di 132 CV, più due ottimi turbodiesel di rara efficienza: un piccolo 1.4 da 90 CV e un potente 2.000 da 124 CV. Ma il fiore all’occhiello è naturalmente la versione Hybrid Sinergy Drive, che combina il propulsore termico a benzina di 1,8 litri con un propulsore elettrico e insieme i due sviluppano 136 CV di potenza. Ciò che consente buone prestazioni ed emissioni di CO2 contenute in soli 85 g/km. La versione ibrida dovrebbe conquistare il 45% dei clienti europei di Auris Touring Sports.
La produzione è già iniziata nell’impianto britannico di Burnaston e a ottobre è previsto il lancio commerciale. Competitivi i prezzi: il differenziale rispetto alla Auris 5 porte è di circa 1.000 euro, mentre la versione ibrida costerà intorno ai 24 mila Euro.