Via libera del Consiglio dei ministri al pacchetto sulla P.A.: lo ha detto Enrico Letta al termine della riunione a Palazzo Chigi aggiungendo che obiettivo del provvedimento è "una Pubblica amministrazione più snella ed efficiente". Il premier ha annunciato una "soluzione strutturale per il lavoro precario nella P.A., il taglio del 20% sulle auto blu, l'assunzione di altri mille vigili del fuoco e la riduzione del lavoro flessibile".
Precari stabilizzati - A Palazzo Chigi, nel decreto legge passato, sono dunque stati definiti i termini per stabilizzare nel tempo i circa 150mila precari della Pubblica amministrazione, e il provvedimento cerca anche di rendere più efficente l'impiego dei fondi strutturali europei.
"Dentro il decreto legge si decide di dare una soluzione strutturale al tema del precariato nella Pubblica amministrazione", ha promesso il presidente del Consiglio Enrico Letta. "Abbiamo deciso di tipizzare e ridurre le forme di lavoro flessibile e abbiamo messo alcune barriere per evitare che nel nostro Paese si ripetano scorciatoie per entrare nella Pubblica amministrazione. Penso all'utilizzo di società partecipate e altri perimetri paralleli".
Contratti a termine a carattere eccezionale - Il decreto stabilisce che il contratto tipico prevalente applicato nel settore sia quello a tempo indeterminato e si pone l'obiettivo di limitare i contratti a termine a situazioni temporanee ed eccezionali. Il ministro della Funzione pubblica, Giampiero D'Alia, ha spiegato che i precari impiegati da almeno tre anni saranno stabilizzati attraverso "procedure selettive" garantendo l'assunzione di tutti i vincitori di concorso.
Il decreto istituisce inoltre un'agenzia per rendere più efficiente l'impiego dei fondi europei e attribuisce alla Presidenza del Consiglio le funzioni di coordinamento tra le amministrazioni centrali e territoriali interessate. Previsto poi un ulteriore taglio del 20% alle auto blu e riduzioni delle consulenze.
"Più forte la lotta alla corruzione" - Letta assicura inoltre che con il dl arriva un "intervento importante di razionalizzazione del sistema per far sì che ci sia concentrazione e rafforzamento della lotta alla corruzione, della sua prevenzione e della trasparenza attraverso una divisione di competenze" che trasforma la Civit nel "soggetto oggi esclusivamente dedicato alla lotta corruzione" togliendole "tutte le altre funzioni" che saranno trasferite "all'Aran, in particolare per la valutazione".
Alfano: "Importante superare precariato e clientelismo" - Sul pacchetto è intervenuto anche il vicepremier Angelino Alfano, dicendo che "nella Pubblica amministrazione bisogna superare precariato e assunzioni clientelari". "I giovani preparati e in gamba - twitta Alfano - devono poter partecipare a concorsi e provare a vincerli per lavorare nello Stato. Ne sarebbero orgogliosi!".