LA TALPA

Wikileaks, Manning condannato a 35 anni

Per il militare americano, "talpa" nello scandalo, la procura aveva chiesto almeno 60 anni

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Bradley Manning, il 25enne soldato americano reo confesso di essere la "talpa" di Wikileaks, è stato condannato a 35 anni di carcere. La sentenza è stata emessa dalla Corte Marziale di Fort Meade. La procura aveva chiesto per il militare una condanna ad almeno 60 anni.

La difesa aveva chiesto 25 anni di detenzione, ma per le sue colpe rischiava un massimo di pena di 90 anni. Assieme alla condanna di 35 anni, la Corte ha sentenziato che Manning dovrà essere cacciato con "disonore" dalle Forze Armate. Solo dopo circa 10 anni di carcere, cioè un terzo della pena, Manning potrà godere di sconti di pena. Alla condanna di 35 anni dovranno essere tolti i circa 3 anni, esattamente 1293 giorni, che ha già scontato.

La difesa chiederà la grazia al presidente Obama - I legali di Bradley Manning chiederanno la grazia alla Casa Bianca. Lo si apprende dal sito bradleymanning.org che appoggia la causa del militare condannato.

Wikileaks canta vittoria - La condanna di Manning è, secondo Wikileaks, una "vittoria strategica significativa". In un messaggio su Twitter, il gruppo spiega infatti di ritenere che il soldato possa essere liberato in meno di nove anni.

Mosca: "Pena ingiustificatamente dura" - La Russia giudica invece la sentenza "ingiustificatamente dura" e la reputa un esempio di "doppi standard" nel campo dei diritti umani.