Chi vive e lavora a Venezia è abituato all’acqua alta ma questa volta è stato diverso. “È andata malissimo, nessuno se lo aspettava che arrivasse così alta, non eravamo pronti a 180 cm”, racconta ai microfoni di "Mattino Cinque" Luigi, titolare di una libreria storica della città lagunare, che si chiama appunto Acqua Alta.
“Dobbiamo buttare via tutti i libri bagnati. I danni? Ancora non so ma si parla di centinaia di migliaia di euro”, spiega il libraio che però non si lascia prendere dallo sconforto. “Ora – dice - si riparte dai libri asciutti rimasti, riordineremo quelli distrutti”. Ancora non quantificati i danni riportati anche in un altro negozio, questa volta di telefonia.
“Venti cm fanno la differenza – spiega il proprietario all'inviata della trasmissione Mediaset –. Noi arriviamo a 140 e questa volta ho buttato via gran parte della merce, speriamo in qualche risarcimento”.