Il premier conservatore giapponese Shinzo Abe, nel consueto discorso per l'anniversario della resa nella II Guerra Mondiale, non ha espresso rammarico verso i paesi asiatici per le sofferenze inflitte loro dal Giappone in quel periodo. Abe ha rotto una tradizione che andava avanti da un ventina d'anni, per la quale il primo ministro nipponico presentava le sue scuse durante il discorso del 15 agosto, anniversario della capitolazione del 1945.