M5S: "Se Napolitano concederà la grazia a Berlusconi, chiederemo l'impeachment"
"La grazia o qualsiasi altro atto di clemenza per Berlusconi - ha spiegato il senatore Michele Giarrusso - sarebbe un atto eversivo. E Napolitano dovrebbe essere messo in stato d'accusa per attentato alla Costituzione". Anche Famiglia Cristiana si schiera contro la grazia
Se il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dovesse usare clemenza al leader del Pdl, Silvio Berlusconi, il Movimento 5 Stelle sarebbe pronto a chiederne l'impeachment. Lo ha detto il senatore grillino, Michele Giarrusso. "La grazia o qualsiasi altro atto di clemenza per Berlusconi sarebbe un atto eversivo. E Napolitano dovrebbe essere messo in stato d'accusa per attentato alla Costituzione", sostiene Giarrusso.
"Non è una mia posizione personale - ha spiegato Giarrusso -, anche Grillo è d'accordo e ci stiamo già preparando".
"Con la grazia Napolitano violerebbe i principi costituzionale" - Giarrusso spiega che "una grazia concessa a Berlusconi, che è pregiudicato e pluricondannato per reati anche gravissimi, ovviamente violerebbe i principi costituzionali di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Sarebbe un atto di una gravità inaudita e sarebbe l'ultimo di una serie di strappi che questo presidente ha compiuto. Il più grave e intollerabile".
Anche Famiglia Cristiana contro la grazia - "Non si può pretendere dal Colle un segnale o un 'salvacondotto' che minano l'uguaglianza di tutti i cittadini". Ne è convinto il direttore di Famiglia Cristiana, Antonio Sciortino, secondo il quale "ne andrebbero di mezzo la credibilità e, ancor più, il prestigio di un presidente amato e stimato da tutti per essere stato, in questi turbolenti anni, un vero baluardo delle istituzioni e della democrazia in Italia".