Dacia Maraini dirige il festival di Arona
A settembre il teatro e la letteratura invadono le strade e il lago
Dal 13 al 15 settembre sulle sponde del Lago Maggiore, tra Arona e Ascona prende il via primo festival di letteratura e Teatro dell'acqua, primo vero esperimento in Italia che vuole fare dell’acqua un elemento di unione offrendo al pubblico un’esperienza unica: spettacoli da vedere e godere sul lago.
Grandi nomi della letteratura, del teatro, del teatro di strada saranno presenti per una serie di incontri, tavole rotonde, aperitivi e spettacoli da vivere en plein air nelle città di Arona e Ascona. La direzione artistica del Teatro sull’Acqua è di Dacia Maraini che ha voluto al suo fianco, per questa edizione 2013, Boris Vecchio per la parte dedicata al Teatro di Strada.
Il Festival apre con un’anteprima dal sapore internazionale: il “Volpone “ di Ben Jonson del Teatro Tepsys (Colombia) in lingua spagnola. Il teatro sarà vero protagonista della manifestazione visto e vissuto in modi e maniere diversi e complementari: ospiterà sia il Teatro dell'acqua sia il Teatro della carta: nei ristoranti di Arona si potranno consumare monologhi e dialoghi al tavolo; ma ci sarà anche il Teatro di strada (con artisti che vengono da Germania, Ungheria ed Italia). Tra gli incontri più attesi, quello tra Dacia Maraini con il collega scrittore Stefano Benni.
Flavia Mastrella e Antonio Rezza con “Fratto X” porteranno in scena la stralunata rappresentazione dell’Uomo alle prese con l’Assurdo, con una comicità fisica, violenta e insensata. Il festival chiuderà il 15 settembre, domenica, con un ospite d’eccezione: sul palco, un Paolo Villaggio alla prese con “La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca”.
II Teatro sull’Acqua è promosso dall’Associazione
Festival delle due Rocche
in collaborazione con il
Teatro San Materno
di Ascona.
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