Un vero motore anticrisi. È il nuovo 1.6 diesel che Honda – dopo la Civic – monta adesso anche sul grande Suv CR-V, e che ha la brillantezza del più poderoso 2.2 ma è più efficiente e ha costi di esercizio nettamente inferiori. Una motorizzazione tutto sommato azzeccata anche per un veicolo di stazza quale il Suv Honda, che Tgcom24 è andata a provare a Praga e che sul mercato italiano arriverà in autunno.
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Un motore il 1.6 i-DTEC specificamente progettato per l’Europa e costruito anche nello stabilimento inglese di Swindon. Ha struttura classica 4 cilindri e tecnologia “Earth Dreams Technology”, una definizione ambiziosa per spiegare che, su un Suv di questa mole, è possibile abbattere le emissioni di CO2 sotto la soglia dei 120 g/km. Anche se va detto che questa versione di Honda CR-V ha la trazione anteriore e predilige la marcia stradale piuttosto che off-road. La potenza di 120 CV è appena discreta, ma non per questo il CR-V 1.6 diesel risulta appesantito nella marcia, anzi la coppia massima di ben 300 Nm assicura scatti repentini e favorisce sorpassi in scioltezza.
Il principio di base del nuovo Honda CR-V 1.6 i-DTEC è l’equilibrio straordinario tra prestazioni ed efficienza, tanto da avvalersi dei più moderni iniettori Bosch ad alta pressione (1.800 bar). Il cambio è manuale a 6 marce e l’automatico non è previsto neanche come optional (peccato!). Honda ci mette poi i suoi stratagemmi tecnici, come il pulsante Econ sul cruscotto che dà al guidatore la possibilità di scegliere una marcia che riduce i consumi di gasolio, ottimizzando l’aria condizionata e i livelli di temperatura e umidità nell’abitacolo. Soluzioni che la Casa giapponese ha testato su modelli al 100% elettrici come la Insight.
La guida di Honda CR-V 1.6 diesel mostra subito l’ottimo sterzo, preciso e reattivo, con una angolazione ridotta del volante per i cambi di direzione. Il controllo di stabilità VSA si accompagna all’innovativo servosterzo variabile (MA-EPS), che rileva la stabilità del manto stradale in curva e in frenata e ottimizza la rigidità dello sterzo e, di conseguenza, le reazioni del conducente. Il nuovo servosterzo elettrico aiuta anche a stabilizzare la frenata e a ridurre il sottosterzo e il sovrasterzo, rivelandosi una dotazione molto utile considerate le due sole ruote motrici del Suv, le cui sospensioni rispondono bene alle sollecitazioni.
La terza generazione di Honda CR-V si è fatta apprezzare per la sua evoluta dotazione di sicurezza. Non fa eccezione questa versione, che ha di serie il sistema di mantenimento della corsia di marcia, il Cruise Control adattativo, che decelera in automatico se ravvisa la riduzione della distanza di sicurezza, il sistema di frenata che mitiga l’eventuale impatto di un incidente, i poggiatesta attivi. Sofisticata è anche la struttura del telaio in alluminio e leghe composite ad alta resistenza, progettate per impedire la deformazione dell’abitacolo in caso di incidente. Honda CR-V 1.6 i-DTEC 2WD arriverà sul mercato italiano il prossimo autunno. I prezzi non sono ancora stati ufficializzati, ma dovrebbero ridurre gli attuali 26.500 euro di partenza della motorizzazione 2.2 4WD oggi a listino (e in promozione).