Le riprese dall’alto effettuate da Google Earth, di tanto in tanto, ci regalano immagini e panorami sorprendenti, a volte un po’ inquietanti. E’ il caso dei cerchi nel grano, che sempre più spesso appaiono nelle istantanee satellitari, in diverse parti del mondo. Nel caso proveniente dal Kazakistan però alieni e appassionati di ufologia sembrano non c'entrare. Recentemente infatti dalla repubblica caucasica è arrivato uno screenshot mai visto.
Un’enorme pentagramma, una stella a cinque punte legata al culto del diavolo, è perfettamente visibile sulla riva meridionale dell’Upper Tobol Reservoir, fiume che scorre per diverse regioni dell’est Europa. Il pentagramma, detto anche Pentacolo nel gergo simbolista, misura 366 metri di diametro ed è stato ricavato solcando il terreno di quest’angolo a nord del Kazakistan.
Molti studiosi e teorici si sono subito buttati sul caso, esprimendo diverse teorie. Quella del culto satanista è la più gettonata, ma non si escludono altre ipotesi. In primis, quella secondo cui la zona avrebbe ospitato in passato una base militare sovietica. La pista bellica è stata confermata da Kurt Yates, ex pilota delle forze armate americane, che sul sito Live Science ha dichiarato di aver visto molti altri segnali di questo tipo, usati dai russi per segnalare le loro basi missilistiche. “Ero un pilota militare e queste cose sono visibili in tutti i luoghi che usano sistemi di difesa aerea sovietici; in considerazione alle dimensioni e la vicinanza al cosmodromo di Baikonur, direi che forse è stato utilizzato per il tracciamento di razzi Soyuz o simili”, ha detto Yates.
Eppure queste dichiarazioni non hanno scoraggiato chi crede invece in un’espressione del diavolo. Il punto sulla mappa è stato evidenziato su Google Maps da due utenti chiamati Adamo e Lucifero, riporta il Daily Mail. Forse non un caso.