MAREVIVO

"Ma il mare non vale una cicca?"

Il 3 e 4 agosto Marevivo distribuirà posacenere tascabili nelle spiagge di tutta Italia

© Ufficio stampa

Una fila di mozziconi lunga come oltre 83mila auto, che coprono senza soluzione di continuità la distanza Roma-Bologna, sono state raccolte e risparmiate al mare e alla spiaggia con la campagna "Ma il mare non vale una cicca?", giunta, quest’anno, alla quinta edizione consecutiva. I mille volontari, guidati dall’associazione Marevivo, saranno all’opera lungo gli oltre 8 mila Km di coste italiane il weekend del 3 e 4 agosto per sensibilizzare i bagnanti di oltre 400 spiagge italiane.

100 mila posacenere tascabili - Anche quest’anno saranno 100 mila i posacenere - tascabili, lavabili e riutilizzabili - distribuiti in occasione della quinta edizione della campagna "Ma il mare non vale una cicca?", promossa da Marevivo, in collaborazione con Jt International SA (JTI) e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del Sindacato italiano balneari.

Cesare Bocci è il volto della campagna 2013 - Testimonial dell’edizione di quest’anno Cesare Bocci, l’attore di cinema e teatro, che ha riscosso grande successo nel ruolo di Mimì Augello ne "Il Commissario Montalbano". L'attore ha commentato: "Sono certo che nessuno di noi butterebbe mai un mozzicone di sigaretta nel proprio salotto o a casa di amici, eppure a troppa gente viene spontaneo lasciare le cicche per strada, un gesto che in estate si trasforma con altrettanta naturalezza nell’abbandonarle sulla spiaggia. Ho aderito alla campagna “Ma il mare non vale una cicca?” perché promuove un gesto semplice che può fare una grande differenza, per il mare ma in fondo per noi stessi. Perché il mare siamo noi ed è di tutti".

Gesto di civiltà - Posare la cicca nel posacenere piuttosto che abbandonarla sulla sabbia è un gesto semplice per risparmiare ai nostri mari anni di inquinamento: basti pensare che vanno da uno a cinque quelli necessari a smaltire un singolo mozzicone di sigaretta.Stimando circa 6 cicche per ogni posacenere, l’iniziativa eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano 600mila filtri al giorno. L’effetto complessivo delle quattro edizioni passate ha portato, infatti, a quasi dieci milioni di cicche risparmiate finora al mare e alla spiaggia (dato ottenuto calcolando un consumo medio di 12,7 sigarette per fumatore - dati Istituto superiore sanità).

Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi vuol dire anche ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dai rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno.

Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha sottolineato: "Il mare è un elemento fondamentale per la vita dell’uomo. Per questo dobbiamo proteggerlo non solo con serie e costanti politiche di tutela ma anche cercando di promuovere la normalità di piccoli gesti che possono costituire un grande aiuto nella conservazione di un bene così prezioso".

Carmen di Penta, direttore generale dell’associazione ambientalista, spiega: "Questa iniziativa ricorda a tutti quanto sia cruciale il ruolo di ciascuno per la tutela dell’ambiente e in particolare del mare".