Resta alta la tensione in Tunisia dopo l'uccisione di Mohamed Brahmi, membro dell'opposizione ammazzato a colpi di arma da fuoco a Tunisi. L'Ugtt, il maggior sindacato del Paese, ha proclamato per domani uno sciopero generale, mentre condanne sono giunte dal presidente francese Francois Hollande e dall'Onu. Anche gli Usa hanno espresso il loro cordoglio richiamando la necessità di "indagini trasparenti" sul caso.
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