PROTESTA DURA

Il comune di Milano alza i prezzi dei parcheggi: stangata da 250 euro per i non residenti

Prezzi più alti anche per chi stazione nella zona San Siro durante partite e concerti

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A Milano arriva la stangata sui parcheggi. Dopo un consiglio cpomunale a dir poco esagitato, nel Capoluogo lombardo è stato deciso l'ammontare della tassa per ottenere il permesso di parcheggiare nelle strisce gialle per i non residenti fissato a 250 euro. Aumenta anche la sosta in Area C, all'interno della Cerchia dei Bastioni: dalla terza ora in poi si pagherà un euro in più.  

La decisione dell'aumento del costo della sosta non è stata indolore. Il consiglio comunale che ha approvato il provvedimento nella notte di martedì si è trasformato in una bolgia: Lega Nord e Pdl non hanno proprio accettato la proposta della giunta così è scoppiata una bagarre che non si vedeva da anni. Prima è stato impedito di parlare all'assessore Maran, poi il consigliere del Pdl, Piero Tatarella e il presidente del Consiglio comunale, Basilio Rizzo sono quasi arrivati allo scontro fisico.

Come cambia la sosta a Milano - Oltre alla decisione dei 250 euro per i non residenti che richiederanno il permesso di parcheggio nelle strisce gialle, cambia il sistema della sosta in centro città che passa dal costo di 2 a 3 euro all'ora, mentre vengono introdotti degli abbonamenti per pendolari, professionisti e commercianti che pagheranno rispettivamente 40 e 60 euro al mese. Prezzi più alti anche per chi stazione nella zona San Siro durante partite e concerti.

Le proteste non si fermano – Sulla decisione presa dall'Amministrazione comunale dopo la notte di fuoco di martedì, il consigliere di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato ha affermato:  "Abbiamo visto il funerale della democrazia sotto i colpi ripetuto della giunta arancione. Questi signori non capiscono che noi rappresentiamo il 40 per cento degli elettori". Alessandro Morelli della Lega Nord invece ha annucniato di aver "deciso di ricorrere al Tar".