De Magistris , Caldoro e Cesaro indagati per l'organizzazione della Coppa America a Napoli
Il reato ipotizzato è quello di turbativa d'asta e abuso d'ufficio: per individuare il partner privato dell'Anc, la società nata per gestire l'evento, non si sarebbe proceduto con una gara pubblica
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e l'ex presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, sono indagati dalla procura per l'inchiesta sull'organizzazione delle regate per la Coppa America. Il reato ipotizzato dai pm è turbativa d'asta. I magistrati indagano anche per il reato di abuso d'ufficio per una questione di partecipazioni societarie.
La contestazione dei pm Graziella Arlomede e Marco Bottino si riferisce alla scelta dell'Unione industriali come partner privato dell'Acn, la società che ha gestito le due edizioni della Coppa America che si sono svolte a Napoli. Secondo l'accusa, infatti, il partner privato si sarebbe dovuto scegliere con una gara pubblica.
Ipotizzato anche il reato di abuso di ufficio - Nei confronti di de Magistris, Cesaro e Caldoro i pm ipotizzano anche il reato di abuso d'ufficio in relazione alla seconda edizione della Coppa America, che si è svolta quest'anno. Il riferimento è all'ingresso nell'Acn della Camera di commercio, che aveva sostituito l'Unione degli industriali: la legge finanziaria del 2008, prevede che gli enti territoriali non possano avere partecipazioni in società miste.
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