Per colpire il tumore ai polmoni, la chemioterapia standard è più efficace rispetto al trattamento con i più costosi e recenti farmaci a bersaglio molecolare, cioè in grado di attaccare solo le cellule malate. A svelarlo è uno studio condotto dall'Ospedale Fatebenefratelli di Milano e pubblicato su The Lancet Oncology.
Sopravvivenza superiore - La ricerca italiana ha svelato che, per il trattamento del 90% dei tumori del polmone non a piccole cellule, i pazienti trattati con la chemioterapia hanno una sopravvivenza superiore rispetto a quelli trattati con erlotinib, uno dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare.
Ricerca anti-sprechi - Lo studio, è stato realizzato in maniera indipendente, ha coinvolto 52 ospedali ed è stato finanziato dall'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa), che dimostra anche che è possibile evitare terapie poco efficaci, a beneficio dei pazienti, permettendo ingenti risparmi economici al Sistema sanitario nazionale.