"MI HANNO RUBATO UN SOGNO"

Muos, ex militare: "Io malato di leucemia dopo essere stato in missione nelle basi Usa"

Salvatore Ferlito ha passato 3 mesi all'interno della stazione Nrtf di Niscemi per "sorvegliare" le antenne-madri del Muos, tutt'ora in funzione, dopo l'attentato alle Torri Gemelle nel 2001. Intanto l'Iss assicura: "Il sistema satellitare di nuova generazione non crea problemi alla salute"

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"Il Muos non crea problemi alla salute". Ad assicurarlo è l'Istituto Superiore della Sanità, secondo cui, in base ai documenti offerti dall'ambasciata americana, le onde elettromagnetiche del sistema satellitare della Difesa Usa non farebbero male, in quanto "i livelli di radiazione sono al di sotto della norma legislativa". La tesi dell'Iss fa però aggrottare le sopracciglia a chi finora ha lottato contro le antenne. A dire il contrario ci sono infatti svariate voci, tra cui quelle autorevoli dei professori de La Sapienza, chiamati dal Tar come periti, e dei professori del Politecnico di Torino, ma anche quelle dei cittadini siciliani e degli attivisti NoMuos, che da tempo manifestano contro le basi vicino a Niscemi. Tra queste voci spicca quella di Salvatore Ferlito, 36 anni, militare riservista in congedo permanente dal 2004, da quando cioè ha scoperto di avere la leucemia, e che ha vissuto per tre mesi di fila all'interno della stazione Nrtf, dove tutt'ora sono in funzione le antenne-madri del Muos.