Le ricette ACI per il governo Letta
Misure per abbassare del 30% le polizze RC Auto
Ridurre le polizze della RC Auto del 30% si può. Basta volerlo e il governo ha gli strumenti per intervenire. A sostenerlo è il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Enrico Letta per sollecitarlo ad adottare i provvedimenti giusti. Peccato che, nel 2012, una lettera analoga era già stata inviata al premier Mario Monti.
La media dei premi pagati dagli automobilisti italiani è, sostiene l’ACI, di circa 560 euro l’anno per la sola copertura sulla responsabilità civile dei veicoli (RC Auto). Se si aggiungono altre protezioni – come la diffusissima furto/incendio – allora il premio medio sale a 740 euro. Media peraltro assolutamente poco indicativa, vista la differenza dei premi pagati da nord a sud della penisola. Resta però il problema di fermare il caro assicurazioni selvaggio sulle auto degli italiani, “un onere che in tempo di crisi incide fortemente sul bilancio familiare – dice il Presidente ACI – tanto da provocare un pericoloso aumento delle auto che circolano sprovviste di assicurazione, oltre 3 milioni”.
Tra le proposte suggerite dall’ACI, occorre abbassare dagli attuali 2 anni il periodo entro il quale richiedere il risarcimento danni, così da ridurre il rischio frodi che può sorgere da un lasso di tempo così lungo. L’Automobile Club d’Italia chiede poi l’approvazione della tabella unica nazionale per i danni fisici valutati dal 9 al 100 percento e una nuova disciplina del danno morale per i superstiti, uniformandolo a quello riconosciuto negli altri Paesi europei. Misure che Sticchi Damiani ritiene siano rigorosamente anti-crisi, perché un 30% in meno pagato dalle famiglie (molte con due auto) avrebbe dare segnali positivi sulla ripresa dei consumi.
SU TGCOM24