"Le leggi italiane hanno ucciso mia figlia per la seconda volta". Questo l'amaro commento di Nerio Papetti, padre di Beatrice, la 16enne travolta e uccisa da un automobilista che è fuggito e si è costituito dopo una settimana, alla decisione del gip di accordargli i domiciliari. "Tutto ciò è assolutamente inaccettabile", ha affermato.