vicenda a lieto fine

La storia di Malala ora diventa un libro

La giornalista Viviana Mazza racconta la vicenda a lieto fine di Malala Yousafzai, la ragazza pachistana che nel 2011 rischiò la vita a causa della sua lotta per i diritti delle donne

© Ufficio stampa

Nel 2009 Malala Yousafzai, una ragazza pachistana di 11 anni, ora nella lista delle 100 persone più influenti del 2013 secondo la rivista Time, inizia a tenere un diario per la BBC, in cui racconta la sua quotidianità e le ingiustizie subite in un regime che si oppone ai diritti delle donne. Per la sua lotta per il diritto allo studio delle bambine viene ferita da un colpo di pistola alla testa, sul pullman che la riporta a casa da scuola, per mano dei talebani. 

Curata in Gran Bretagna è diventata un simbolo e la sua storia ha fatto il giro del mondo. Personalità politiche e protagonisti del mondo dello spettacolo le hanno espresso il loro appoggio: Angelina Jolie ha donato 200.000 dollari e ha intitolato a Malala un fondo per lo studio di giovani ragazze indigenti e Madonna si è esibita in concerto con il nome Malala scritto sul corpo.

Il 12 luglio 2013, giorno del suo sedicesimo compleanno, Malala è stata invitata a tenere un discorso all’ONU sulla sua storia, testimonianza dell’importanza dell’educazione come strumento dell’emancipazione femminile e di una società più libera e giusta. Candidata al premio Nobel per la pace dal partito laburista norvegese e appoggiata dall’organizzazione internazionale Change.org, Malala è un esempio di coraggio per tutte le bambine del mondo. La storia di Malala ora viene raccontata da Viviana Mazza, corrispondente agli esteri per il Corriere della Sera, che dà voce a questa bellissima vicenda, un racconto semplice e appassionante.

Editore: Mondadori
Autore: Viviana Mazza
Pagine: 112
Prezzo: 14,90 euro