A "Pomeriggio Cinque"

Ergastolano in permesso accoltella pensionato, la figlia di una delle vittime: “Avrebbe potuto uccidere ancora"

A "Pomeriggio Cinque" Daniela rivive il dolore di 40 anni fa, quando il killer Antonio Cianci uccise il padre carabiniere e due suoi colleghi

Per Daniela Lia è stato un colpo al cuore venire a sapere che il killer di suo padre, 40 anni dopo, appena uscito dal carcere è tornato a delinquere. A "Pomeriggio Cinque" parla la figlia di Pietro Lia, uno dei tre carabinieri uccisi a Melzo da Antonio Cianci, l’ergastolano in permesso premio che ha accoltellato un pensionato durante una tentata rapina nel parcheggio dell’ospedale San Raffaele, alle porte di Milano.

“Ho provato profonda amarezza, credo che una persona possa cambiare, ma lui non l’ha fatto”, racconta la donna mostrando la bambola che il presidente Sandro Pertini le regalò il primo Natale passato senza il papà nel  lontano 1979. “Avrebbe potuto uccidere ancora e provocare ancora tanto dolore a un’altra famiglia”, conclude Daniela riferendosi a Cianci.