L'accelerazione della Cassazione sul processo Mediaset, che ha fissato l'udienza per Silvio Berlusconi al 30 luglio, provoca un terremoto nella maggioranza e minaccia, per la prima volta, la tenuta del governo. Il Pdl blocca per un giorno i lavori delle Camere, minacciando nuove azioni in difesa del leader. Il Pd si spacca sullo stop di un giorno delle Aule. Il premier Enrico Letta e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano sono preoccupati.
Le ipotesi in campo restano tutte: dalla possibilità di tenere una manifestazione nazionale (le mobilitazioni locali dovrebbero partire a breve), alle dimissioni di massa in caso di condanna. Nel corso del vertice c'è poi anche chi avrebbe suggerito come ulteriore via d'uscita quella di chiedere la grazia al presidente della Repubblica.